Sestu, uno scherzo che poteva finire in tragedia: “La gente scappava coprendosi la bocca con le magliette, chi aveva la mascherina in borsa l’ha indossata”. Spray urticante al centro commerciale, tanta paura e attimi in cui in tanti hanno pensato al peggio. Impossibile, infatti, dimenticare l’incidente di Corinaldo del 2018, dove l’uso di uno spray al peperoncino causò panico e la morte di sei persone in una discoteca: molti di loro erano giovanissimi.
È accaduto ieri sera, tutto in pochi minuti: alcuni ragazzini hanno spruzzato lo spray antiagressione che subito si è propagato nell’aria. “Mio figlio si trovava lì – racconta una mamma – mi ha telefonato dicendomi “non si respira, c’è gente che scappa, cosa sarà” e io gli ho risposto di uscire subito. Ho pensato al peggio”.
Un ragazzo di 19 anni racconta: “Ero presente nel posto e al momento dell’accaduto, avevo appena finito di divertirmi al pianao di sopra quando mia madre mi ha achiamato dicendo di scappare perché avevano appena spruzzato spray al peperoncino. Mi sono diretto all’uscita, ho aiutato tutte le persone ad evacuare l’edificio agevolando chi era dentro e non riusciva a capire bene la vicenda”. La zona in cui è avvenuto il fatto è al piano terra, “tra l’ingresso e le scale mobili, zona ristoranti, e l’aria è improvvisamente diventata irrespirabile senza alcun odore. Il centro infatti è stato evacuato e chiuso al pubblico” spiega una donna.
Due tra i presenti al centro commerciale sono stati trasportati in ospedale, uno di loro è un piccolo bambino. Per fortuna non ha riportato gravi conseguenze.