Un deposito di botti artigianali nascosto in casa, a pochi giorni dalle feste di fine anno. È quanto hanno scoperto i carabinieri della stazione di Serramanna, che hanno denunciato a piede libero un operaio di 28 anni per detenzione abusiva di materiale esplodente e artifizi pirotecnici.
Il controllo rientra in una serie di verifiche mirate avviate sul territorio per contrastare la diffusione di botti illegali. Gli accertamenti, scattati anche sulla base di informazioni raccolte durante i servizi di pattugliamento, hanno portato i militari all’interno dell’abitazione del giovane. La perquisizione ha fatto emergere un vero e proprio arsenale artigianale.
In casa sono stati trovati undici ordigni pirotecnici fatti a mano, tra cipolle e candelotti, privi dei marchi di conformità e sicurezza previsti dalle norme europee. Il materiale, confezionato con micce pirotecniche, aveva un peso complessivo superiore a un chilogrammo. A questo si aggiungevano quasi mezzo chilo di polvere da sparo, detenuta senza alcuna autorizzazione.
Considerata la pericolosità dei manufatti, il sequestro è scattato immediatamente. Gli ordigni sono stati messi in sicurezza e rimossi con l’intervento degli artificieri anti sabotaggio del Comando provinciale di Cagliari. Gli accertamenti tecnici hanno evidenziato una densità di carica superiore ai parametri standard, una caratteristica che rende questi ordigni estremamente instabili e pericolosi anche con una semplice manipolazione.
L’operazione è stata segnalata alle autorità competenti, che ora valuteranno i provvedimenti successivi. L’intervento si inserisce in una più ampia attività di prevenzione portata avanti dai carabinieri del comando provinciale di Cagliari, impegnati a ridurre i rischi legati all’uso di fuochi d’artificio non autorizzati, soprattutto in vista del Capodanno.
L’invito ai cittadini è a non sottovalutare il pericolo e a segnalare situazioni sospette legate alla vendita o al trasporto di materiale pirotecnico illegale. La sicurezza, soprattutto durante le festività, passa anche dall’attenzione e dalla collaborazione di tutti.












