Al tennis club di Su Planu sta per scattare la rivoluzione. Dopo 40 anni il Comune non è interessato ad acquistare l’area sportiva e allora, forte di un atto stipulato nel 1980, entra in gioco il privato. Che porta il nome, in questo caso, del centro polispecialistico privato I Mulini srl, una realtà medica che, da anni, si trova a poche centinaia di metri da reti e racchette, all’interno del centro commerciale di via Piero della Francesca. La novità è emersa durante l’ultimo Consiglio comunale di Selargius. È stato il sindaco Gigi Concu a spiegare che “si tratta di un intervento di riqualificazione che riguarda l’intero compendio, dove è previsto l’inserimento di una struttura da adibire alla riabilitazione cardiologica”. Alla fine, la determina legata alla compravendita del compendio immobiliare del tennis club di via Peretti a Selargius è stata approvata con sedici voti favorevoli, zero contrari e cinque voti di astensione. Nelle carte si legge che la srl che ha come amministratore unico Carlo Serra, è interessata a stipulare due contratti: uno da 200mila euro e l’altro da 1,9 milioni per la riqualificazione completa del complesso sportivo.
“Ci saranno un nuovo centro medico tutto nostro, una Spa, una ludoteca con un’area giochi per i bimbi, un ristorante ‘healtry’ con menù pensati per la salute degli sportivi, una club house. Meno campi da tennis, passeranno da 6 a quattro, mentre ci sono già sei campi da padel di ultima generazione, tre dei quali coperti, due piscine coperte con vasca per la riabilitazione e spogliatoi e, anche, una foresteria con una capacità ricettiva di dieci stanze, utili magari per il soggiorno degli atleti trasfertisti”. Sì anche al palazzetto dello sport “con una palestra dotata di performance center, cioè per garantire l’attività degli sportivi senior. Un progetto finale da 12 milioni che porterà un indotto di almeno trecento posti di lavoro”, osserva Serra. Previsti anche, grazie a un accordo di tre anni fa tra il privato e l’amministrazione comunale, anche parcheggi in via Montanaru e aree green accanto a via Peretti. Presto si saprà se gli uffici comunali dell’Urbanistica benediranno totalmente il progetto di quello che è l’ex tennis club, almeno per quanto riguarda il nome, oggi si chiama sportlife club. L’assessore comunale al Bilancio, Sandro Porqueddu, spiega che “il Comune ha scelto che non voleva spendere, alla fine, quasi tre milioni di euro per prendersi il tennis club, per quello abbiamo fatto decadere il nostro diritto di prelazione”.










