Non risponde alla proposta di Soru di fare entrambi un passo indietro e trovare un candidato unitario, non divisivo e che raccolga i consensi di tutti. Ma lo accusa di favorire la destra e di aiutarla a vincere se non tornerà nello schieramento da lei guidato.
“Soru sa bene che se non aiuta a ricomporre il centrosinistra, fa un grande favore alla destra”, dice Alessandra Todde, deputata dei 5 Stelle, fedelissima di Conte e candidata dalle segreterie nazionali di 5 Stelle e Pd, vicinissima a Elly Schlein, alla presidenza della Regione. “Mentre, nella nostra coalizione, avrebbe un ruolo importante e soprattutto concorrerebbe a cambiare la Sardegna. Una cosa la voglio dire con chiarezza: non accetto i tentativi di screditare il lungo e faticoso percorso della coalizione. Continuo a guardare alle cose che ci uniscono e fino all’ultimo momento lancerò messaggi che puntano all’unità”.
Soru, che si è candidato a capo della Coalizione sarda, proprio per contrastare i metodi che hanno portato alla candidata di 5 stelle e Pd, ha proposto per primo il passo indietro di entrambi sabato scorso, come anticipato in esclusiva da Casteddu online (qui l’articolo). Richiesta respinta al mittente da Todde.
L’ipotesi più probabile, visti anche i tempi strettissimi, è che ormai ognuno vada avanti con il proprio percorso.











