Un grave atto di vandalismo ambientale si è verificato recentemente nella splendida cornice dell’Area Marina Protetta di Capo Testa, a Santa Teresa Gallura. Questa volta, la segnalazione riguarda un sito vicino all’arenile, dove ignoti hanno imbrattato l’area utilizzando una bomboletta spray di colore nero. Un gesto che ha suscitato forte indignazione tra cittadini e rappresentanti istituzionali.
L’onorevole Dario Giagoni commenta così l’accaduto: “Abbiamo dei vandali in azione che credono di essere artisti! Quanto fatto a Santa Teresa non rientra certamente nella categoria della street art, non si tratta di dar lustro a muri degradati, ma di puro vandalismo e incontentabile deturpazione ambientale. Atti questi annoverati come reati!”
Il deputato leghista sottolinea la gravità dell’episodio: “La zucca vuota che ha imbrattato ha agito su una zona tutelata con vincolo paesaggistico, commettendo almeno un paio di reati per i quali ci sono serie e pesanti conseguenze penali. Mi chiedo se chi compie questi gesti sia consapevole di ciò e di cosa comporta poi la pulizia dell’area, che rischia di arrecare danni irreparabili al fragile ecosistema che lo circonda.”
Giagoni aggiunge: “Non si tratta di un gioco né di una ragazzata, ma di un gravissimo atto delinquenziale. Appena rientreremo in aula, porterò l’episodio all’attenzione dei dicasteri competenti e chiederò maggior personale per i controlli, affinché si possano prevenire nuovi atti simili.”
Infine, l’onorevole conclude con un appello alla responsabilità collettiva: “Nel frattempo, dobbiamo parlare di quanto accaduto, spiegare la gravità di questi gesti e sperare che i colpevoli siano presto identificati e che subiscano le conseguenze del loro gesto senza sconti. La tutela del nostro patrimonio naturale e paesaggistico deve essere una priorità assoluta.”











