Sarroch ricorda le 31 vittime dell’incidente aereo avvenuto nel settembre del 1979: una ferita sempre aperta, una tragedia indimenticabile che verrà commemorata questa sera alle 17 nel teatro comunale.
Organizzata dall’associazione culturale Visit Sarroch, l’incontro, moderato dalla presidentessa Sheila Franchi, ha lo scopo di raccontare i gravi fatti che portarono allo schianto anche grazie all’intervento del pilota dell’aeronautica militare Nando Orrù e, soprattutto, ricordare le persone che persero la vita a Conch’e Oru, ancora oggi una distesa di rottami sparsi tra la vegetazione spontanea, in una terrazza naturale di roccia e querce secolari.
Il DC9-ATI, nella notte tra il 13 e il 14 settembre, diretto all’aeroporto di Elmas- Cagliari sparì dai radar: un forte boato fu avvertito anche a Capoterra e, presto, si scoprì che l’aereo si schiantò nelle montagne del territorio. Una sciagura aerea immensa che non deve essere dimenticata ma costantemente ricordata e analizzata. Questa mattina, durante le celebrazioni della messa domenicale, il parroco di Sarroch ricorderà le vittime durante l’omelia.











