Pochissimi posti auto riservati a chi si reca nel punto sanitario dove non solo si ritirano i farmaci, bensì si può usufruire della professionalità dei farmacisti, preziosi più che mai in questo periodo considerato che il paese è senza medici di base. Per gli anziani e le persone fragili, in particolar modo, impossibilitate a percorrere lunghi tratti a piedi, diventa indispensabile poter usufruire di un parcheggio vicino al centro. Prima dei paletti, le strisce zebrate venivano costantemente utilizzate come parcheggio momentaneo: il tempo di ritirare i farmaci, insomma e via. Ora, nonostante il divieto amplificato, alcuni parcheggiano lo stesso, per necessità, creando però un doppio ingorgo. A dar sfogo alle lamentele dei residenti sono i gruppi di opposizione che comunicano: “A seguito della recente decisione del Comune di Sarroch di mettere dei paletti dissuasori nella zona antistante la farmacia sita nella Via Cagliari, i consiglieri Comunali di opposizione del gruppo “Sarroch al centro Progressisti” e del gruppo “Noi per Sarroch” esprimono forte preoccupazione e disappunto per una scelta che sta generando gravi disagi per i cittadini e che mette in difficoltà un servizio essenziale per la salute pubblica quale quello farmaceutico.
Il ruolo della farmacia all’interno di una comunità è di fondamentale importanza. Essa non può e non deve essere considerata come una mera rivendita di farmaci in quanto rappresenta un presidio di assistenza sanitaria presente fisicamente nel territorio, il quale offre innumerevoli servizi (leggasi servizi infermieristici, analisi di primo livello e quant’altro) che vanno al di là della semplice dispensazione di farmaci e prodotti per il benessere e la salute”. Una complessità di servizi, insomma, a favore dei cittadini: “Proprio per queste motivazioni intuiamo quanto la farmacia sia un punto di riferimento imprescindibile per la nostra comunità specialmente per determinate categorie di cittadini quali anziani, persone con difficoltà motorie e, in linea più generale, per chiunque necessiti di un accesso tempestivo a medicinali e servizi sanitari. Se a tutto ciò aggiungiamo anche la carenza dei medici di base (alla quale ancora oggi non si vede prospettiva di risoluzione) capiamo quanto il ruolo della Farmacia all’interno di una comunità sia di fondamentale importanza ed è bene sottolineare che ancora oggi, nel territorio di Sarroch, 700 persone circa risultano essere senza medico e pertanto penalizzati da un’assistenza sanitaria del tutto insufficiente (altre 700 invece si sono dovute rivolgere ai comuni limitrofi).
La mancanza di parcheggi nelle immediate vicinanze, di cui molti cittadini lamentano, non solo impedisce agli utenti di raggiungere agevolmente la farmacia causando disservizi e creando ostacoli per chi ha bisogno di assistenza rapida e sicura, ma crea anche dei disagi per gli automobilisti che spesso trovano i furgoni dello scarico merci fermi al centro della carreggiata, operazione necessaria per l’approvvigionamento della farmacia stessa con conseguente complicazione per la viabilità e la sicurezza stradale. Inoltre si stanno verificando, con una frequenza maggiore rispetto al passato, situazioni di ingombro dei parcheggi dei disabili senza tesserino e autovetture parcheggiate di traverso o in posizioni tali da ostruire la circolazione.
Questa decisione, presa senza un’adeguata valutazione dell’impatto sulla cittadinanza, mette a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini, costringendo gli utenti a cercare parcheggi distanti o addirittura optare di recarsi nelle farmacie dei paesi limitrofi.
Rivolgiamo quindi un appello al Sindaco e all’ amministrazione Comunale di Sarroch affinchè riconsideri con estrema urgenza tale decisione e che si adoperi non solo per la rimozione dei paletti dissuasori, elemento d’intralcio per la viabilità, ma anche per favorire un miglioramento della condizione attuale creando degli ulteriori stalli di sosta in prossimità della farmacia stessa, magari spostando in avanti le strisce pedonali e così recuperando un ulteriore parcheggio o quant’altro sia necessario per una migliore fruibilità stradale e della sosta, sempre avendo premura che il diritto di accesso ad un servizio di primaria importanza per la salute pubblica quale quello farmaceutico venga garantito e rispettato” spiegano i consiglieri Mirko Spiga, Vittorio Cois, Attilio Buonomo, Massimiliano Salis e Manuela Baire.











