La fine dell’incubo del Covid per la Sardegna è dietro l’angolo: “Entro venticinque giorni, possiamo raggiungere l’immunità di gregge”. A dirlo è il commissario straordinario dell’Ats, Massimo Temussi, intervenuto nella commissione regionale della Sanità. A fine settembre, mantenendo il ritmo attuale delle vaccinazioni, l’Isola può uscire dal tunnel del virus, dopo diciotto mesi dall’inizio della pandemia. “La Sardegna è sopra la media nazionale sul fronte della campagna vaccinale”, ha aggiunto Temussi. Inoculazioni a spron battuto, quindi, forse anche grazie all’introduzione del green pass, che ha convinto anche una fetta di scettici a prenotare la dose in uno degli hub sparsi in tutta l’Isola.
E l’Ats pensa anche a nuovi “open night” per aumentare ulteriormente il ritmo delle vaccinazioni. Dopo quello appena andato in soffitta nel capoluogo sardo, con più di mille dosi in circa 4 ore, l’appuntamento più vicino non calendario è per il quattro settembre a Tempio, dal mattino sino all’ora di pranzo, con vaccini garantiti senza prenotazione per tutti, a partire dai dodicenni.











