di Ignazia Melis
Per Sant’Efisio, tutti i Comuni in campo per un grande obiettivo: il riconoscimento del patrimonio Unesco. Rendere ancora più importante una Festa che è diventata il fiore all’occhiello della cultura sarda. Lo hanno sottolineato nell’incontro di venerdì sera a Pula gli amministratori comunali di Cagliari, Pula, Sarroch e Villa San Pietro. Uniti nella fede, nella tradizione, verso un traguardo splendido. A fare gli onori di casa , nello scenario di Casa Frau, il Sindaco di Pula Carla Medau: “La festa di Sant’Efisio è diventata per l’intera Sardegna un appuntamento di grande valenza culturale che va opportunamente tutelato e valorizzato. In questo progetto ci mettiamo il cuore, tutte le forze e le nostre risorse. Non è solo un evento di straordinaria devozione ma rappresenta la nostra la nostra identità, la nostra cultura, le nostre radici: è un riassunto della nostra storia, dei colori, delle musiche, delle tradizioni sarde.
Abbiamo il compito di trasferire questa ricchezza alle nuove generazioni, ai nostri figli. L’aiuto deve venire anche da tutti i cittadini, dalle associazioni, da ciascuno che attraverso scritti, espressioni popolari, canti, preghiere contribuisce ad arricchire l immenso patrimonio della Festa”. Nel VIDEO realizzato da Renato Scano anche glialtri interventi, su tutti quello dell’assessore di Cagliari Barbara Argiolas. (foto di Renato Scano)











