Un luogo che racconta, che custodisce gelosamente i tanti reperti archeologici che simboleggiano la funzione dominante che, nel lontano passato, aveva l’isola.
La grande riqualificazione di Piazza Umberto, in granito sardo, con il sistema delle tre piazze, è ormai alle battute finali. Avrà la sua statua ma “non una qualsiasi, bensì la fedele riproduzione di Druso Minore, uno dei ritrovamenti più importanti registrati nell’anno 1908 a Sant’Antioco” ha comunicato il sindaco Ignazio Locci. “E non in un luogo qualsiasi, bensì in via Eleonora D’Arborea n°8, ovvero a nemmeno 100 metri dal punto di Piazza Umberto in cui verrà posizionata.
La statua, di epoca romana, è attualmente conservata nel Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, dove venne condotta dopo il rinvenimento e dove rappresenta in maniera eccellente la Sulci Romana (Sant’Antioco).
Siamo felici di poter arricchire ulteriormente questa bellissima piazza con la riproduzione di Druso minore, accanto alla quale verranno create porzioni di verde”. I cittadini hanno accolto la notizia con entusiasmo: “Un po’ di storia nascosta che verrà messa a vista di noi paesani e di tutti le altre persone che verranno in futuro a visitare il nostro paese” esprime un residente. Tanti i reperti archeologici rinvenuti e custoditi nei locali adibiti nel capoluogo sardo, “dovrebbe essere tutto in mostra a cielo aperto come tutte le città di interesse storico” sottolinea il cittadino.











