Dopo la coda arriva la testa dell’opera che rappresenta una grossa anguilla che spunta dalla terra. Dopo diversi anni e diverse vicissitudini, è stata svelata al pubblico l’opera di Salvatore Garau, che va dunque a completare la parte che, già dallo scorso decennio, è visibile come “l’Anguilla di Marte – La Coda”.
“L’opera d’arte è stata donata alla comunità santagiustese, alla Sardegna ed al mondo intero dal nostro concittadino Salvatore Garau, un grandissimo artista tra i più affermati nel panorama dell’arte contemporanea che, nonostante la fama raggiunta a livello mondiale ed i continui viaggi nel mondo per mostre ed eventi, non ha mai dimenticato le proprie radici ed il proprio senso di appartenenza a questa comunità”.
“L’anguilla di Marte reinterpreta in chiave contemporanea uno dei simboli del territorio, della fauna e dell’economia santagiustese, l’anguilla che costituisce un prodotto di eccellenza locale, conosciuto e commercializzato in tutta l’Isola, non a caso l’opera è collocata nelle immediate vicinanze della casa comunale ma anche dello stagno di Santa Giusta, l’habitat naturale dell’animale rappresentato nel monumento”.
Una scultura che ha un elemento chiave, Il Satiro, “che collega come una “porta temporale” il presente della città di Santa Giusta ed il passato della città di Othoca, in una dimensione proiettata verso il futuro della città e della comunità intera”.













