Il Consiglio regionale dice “sì” ai finanziamenti per la sanità della Sardegna. Una manovra da quaranta milioni di euro nella quale vengono garantiti, anche, cinque milioni di euro per le associazioni che operano insieme al 118. Si tratta di 15 milioni totali (altri dieci sono certi per il 2020 e 2021). Spazio anche ai contributi per chi si deve curare alle terme, un milione di euro centesimo più centesimo meno per quattro strutture: Casteldoria, Fordongianus, Sardara e Benetutti, grazie all’emendamento di Stefano Schirru (Psd’Az). “Una giornata impegnativa, ma il Consiglio ha portato a casa risultati importanti per la sanità, che la Sardegna aspettava da tempo”, commenta il presidente del consiglio, il leghista Michele Pais, che fa l’elenco della ripartizione dei fondi.
“Le scuole di specializzazione delle università di Cagliari e Sassari, la fornitura straordinaria di prestazioni di assistenza integrativa extra-LEA a favore di pazienti affetti da patologie irreversibili, il riconoscimento delle ore in straordinario dei medici del 118, l’attivazione del corso per formare nuovi medici per il 118, l’aumento delle ore per gli specialisti così da ridurre le liste di attesa e nuovi fondi alle associazioni di volontariato e alle cooperative in convenzione con il 118. Grazie agli assessori Nieddu e Fasolino per l’impegno profuso”.










