Sanità, la delibera di assegnazione delle postazioni estive alle odv e cooperative convenzionate? Non pervenuta, la stagione estiva è già iniziata con gli arrivi di migliaia di turisti sulle coste sarde, Areus è indietro con i tempi “lasciando privi i territori del servizio sanitario di emergenza”. La problematica approda in Regione, presentata un’interrogazione urgente da Alberto Urpi, Antonello Peru e Stefano Tunis, Sardegna al centro venti 20, in merito al mancato avvio del servizio estivo del 118 e alle problematiche connesse.
“Tale criticità si accompagna a ulteriori gravi situazioni come: quella registrata ogni estate e anche in queste settimane a Cala Gonone, dove i soccorritori del 118 intervengono a mare, notte e giorno, con natanti propri non coperti dalla convenzione Areus” spiegano i consiglieri di minoranza, “quella a Cagliari nel quartiere Marina, dove ancora non è stata autorizzato da Areus l’uso della moto soccorso, nonostante i lavori in corso rendano impossibile per alcuni eventi sanitari l’uso delle ambulanze”. E ancora: “A Burcei, dove un intero Comune lamenta da anni l’assenza di un servizio 118 h.24 sette su sette mentre il servizio di prossimità, ossia Sinnai, a 25 minuti time target, è gravato dall’ulteriore carico turistico e pertanto spesso non disponibile per le richieste in arrivo da Burcei”.
Tra tutte le postazioni estive, quelle costiere del Medio Campidano “faticano ad essere assegnate con ciò lasciando decine di chilometri di costa e migliaia di cittadini e turisti privi del servizio di emergenza”.
Queste sono “solo alcune” delle criticità che riguardano il servizio legato ad Areus da una convenzione in scadenza il 31 dicembre 2024 “senza che a oggi siano state fornite dall’Assessore alla Sanità indicazioni sul proseguo del servizio né sulla effettiva disponibilità di una dotazione finanziaria sufficiente a coprire i costi effettivi del servizio di base”. Momentaneamente “si palesano solo ipotesi risolutive di brevissima durata”, la richiesta, quindi, al Presidente della Giunta e l’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale per “sapere quali azioni intendano intraprendere nell’immediato per risolvere le criticità sopra evidenziate”.












