di Claudia Assanti da San Siro
“22 anni dopo il suo primo San Siro, Luciano Ligabue torna alla Scala del calcio con il suo nuovo spettacolo. Il clima è incandescente, sotto ogni punto di vista. 38 gradi registrati, 45 percepiti. Ma tutto ciò, con i disagi che comporta, non ha affatto rovinato la splendida atmosfera. Quasi 60 mila persone presenti hanno risposto al richiamo di Luciano, più carico che mai. Concentratissimo, energico e con tanta voglia di ritrovarsi con il suo pubblico, il Liga ci regala una scaletta potremmo dire perfetta, alternando i suoi classici ai brani del nuovo album Start.
Uno spettacolo “da stadio”, in cui però non mancano momenti voce e chitarra, i più suggestivi dell’intero show. Luciano non si risparmia neanche un attimo, e la coreografia che i fan hanno creato per festeggiare l’anniversario del suo primo San Siro è solo un’ulteriore emozione per una serata senza battute d’arresto e tanta, tantissima adrenalina. La coreografia, a cui i fan hanno lavorato per mesi, coinvolgeva il primo e secondo anello rosso dello stadio: tanti cartoncini bianchi a rossi, che componevano la scritta “Start ” e sotto uno striscione con scritto “28 giugno 1997- 2019- Si accende lo spettacolo “. San Siro, si sa, è un posto speciale per pubblico e artisti e l’atmosfera che riesce a creare unica.
“Luciano si sente a casa, e si vede. Tocca spesso le mani delle persone in prima fila, si lascia andare, incastrando vecchio e nuovo con scioltezza. E se per qualcuno potrà essere uno show che non è nuovo per la carriera di Luciano, il cantautore porta sul palco sostanzialmente la sua anima. Se i maxischermi rendono giustizia all’ aspetto che appartiene più prettamente, com’ è giusto che sia, alla forma spettacolo più pura, la sincerità con cui Luciano affronta il palco è ancora maggiore, tale da superare qualsiasi led o immagini a effetto. In un momento in cui spesso manca l’essenza e si perde di vista ciò che conta davvero, lasciarsi andare ad un pianto liberatorio nel mezzo di San Siro, assieme a quasi 60 mila persone, ci fa dimenticare, almeno per due ore, le difficoltà di ogni giorno. Non è questo, forse, il senso della musica?”.
Ecco la scaletta completa del concerto di ieri sera:
Polvere di stelle
Ancora noi
A modo tuo
Si viene e si va
Quella che non sei
Balliamo sul mondo
Medley chitarra e voce: Una vita da mediano/Questa è la mia vita/Tu sei lei/Un colpo all’anima
Happy hour
La cattiva compagnia
Non è tempo per noi
Marlon Brando è sempre lui
Luci d’America
Mai dire mai
Medley Rock Club: Vivo morto o X/Eri bellissima/Il giorno dei giorni/L’odore del sesso/I ragazzi sono in giro/Libera nos a malo/Il meglio deve ancora venire
Quello che mi fa la guerra
Niente paura
Certe donne brillano
Certe notti
A che ora è la fine del mondo
Tra palco e realtà
BIS:
Piccola stella senza cielo
Urlando contro il cielo