Festa della Donna è sempre più sinonimo di lotta contro la violenza sulle donne: una giornata internazionale in cui si rimarca la necessità di combattere una piaga che, ogni anno, conta decine di vittime. E la Sardegna non è indenne da questa escalation. Non solo: tra le mura di casa come in strada, le mani nemiche possono violare ovunque. Per questo motivo nel 2021, una coppia di istruttori ha deciso di lanciare questa iniziativa, un mini-corso per “fornire alle partecipanti strumenti pratici per affrontare situazioni di pericolo e aumentare la loro consapevolezza sulla sicurezza personale”. Si chiama Manolo Graziu, “praticante di Taekwondo ITF da quando avevo 15 anni, il Taekwondo è stato creato per essere una difesa personale. Dopo anni di dedizione e impegno, sono riuscito a conseguire il titolo di IV Dan, che mi ha permesso di diventare maestro e di approfondire ulteriormente le mie conoscenze nel campo delle arti marziali. Non solo Taekwondo, ma anche altre discipline come il Wing Chun, il Jeet Kune Do, il Jiu Jitsu e corsi di Krav Maga hanno arricchito la mia formazione, tuttavia, il mio primo e unico amore rimane il Taekwondo ITF.
Nel 2024/25 “Essendo parte della FITAE (Federazione Italiana Taekwondo), io e altri due colleghi ci siamo candidati e abbiamo ottenuto l’approvazione come membri della Commissione Tecnica Nazionale, con specifica competenza nella difesa personale.”
In sole due ore, le ragazze imparano le tecniche base della difesa personale, come la gestione della distanza, la protezione delle zone vulnerabili e alcune semplici manovre per sfuggire a situazioni di aggressione.
Inoltre, il corso mira a rafforzare l’autostima e la fiducia in se stesse, permettendo alle partecipanti di affrontare con maggiore serenità eventuali circostanze difficili”. Assieme alla moglie Francesca, “il nostro intento è incoraggiare e motivare le donne a scoprire quanto le arti marziali possano essere formative e empowerment per il loro benessere fisico e mentale. La mia passione per le arti marziali e il desiderio di trasmettere a più persone possibile le conoscenze che ho acquisito in questi anni, mi ha spinto a organizzare iniziative come il PINK BRAVE BELT. Credo fermamente che l’autodifesa sia una competenza fondamentale per ogni persona, e il nostro impegno è quello di rendere queste conoscenze accessibili e utili, specialmente per le donne”.
“Spero di poter contribuire alla crescita della sicurezza e della consapevolezza delle persone attraverso il nostro lavoro”.