di Paolo Rapeanu
È un coro quasi unanime, quello che si registra all’interno del mercato di San Benedetto. Tra le corsie e i box l’azione svolta dal ministro degli Interni Matteo Salvini, “porti chiusi alle navi che trasportano migranti”, piace a molti. E, viceversa, le dichiarazioni del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, “il governo autorizzi subito lo sbarco dei migranti in Italia”, non ricevono molti consensi. C’è chi si espone in modo netto, chi riconosce che è un tema delicato e chi si trincera dietro un “no comment”, ma l’aria sembra essere chiara: “Salvini è stato scelto dal popolo, bisogna rispettare le sue decisioni”.
“Qui al mercato i clienti non vengono più perché sono maltrattati da questi ragazzi stranieri”, dice Vincenzo Cinus, boxista di frutta e verdura di 53 anni, “non sono razzista, ma tutti questi migranti devono essere spartiti in Europa, cosa che non avviene. Portano solo disperazione, sono con Salvini”. Tony Scaramuccia vende, da quarantacinque anni, carne: “Il governo è fatto da Salvini e Di Maio, il popolo ha scelto loro, non capisco le opposizioni. Zedda è contrario, ma perchè?”, e c’è pure il sindaco di Napoli, De Magistris, a proporre il porto campano come approdo sicuro per l’Aquarius, “ma lì sono già in grosse difficoltà, vogliono peggiorare? La priorità è salvare le vite, Malta è il porto più vicino, se li vogliono portare in Italia forse c’è qualcosa sotto”, afferma. “Prima o poi si doveva cominciare, ho il massimo rispetto per gli immigrati ma quelli che arrivano qui devono essere controllati uno per uno. Il discorso di Salvini non fa una grinza”, sostiene Efisio Vacca, macellaio a San Benedetto da cinquantasette anni, “gli immigrati regolari sono benvenuti e qui in Sardegna convivono bene con noi, lavorano, ma i porti devono restare chiusi per i clandestini”. Sintetico e con qualche dubbio “perché è un tema difficile per chiunque” un altro boxista, Maurizio Muscas: “Tutti vogliono portarli in Italia, ma ci sono anche altre nazioni. Non è una bella cosa”. Per vedere il video con tutte le interviste basta cliccare qui .











