Il nuovo sistema di raccolta con la corriera ecologica è un boccone indigesto per bar e locali del centro. Dovranno conferire i rifiuti nella corriera ecologica anche nella fascia oraria del pranzo anche sacrificando personale. Comune e associazioni sono d’accordo sull’obiettivo di rendere la città più decorosa, ma ancora non c’è piena intesa sulle modalità.
“Siamo felici di ipotizzare una città senza bidoni in mostra”, ha spiegato Danilo Argiolas, Fipe Confcommercio nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo servizio, “anche se ci saranno problemi legati alla fascia oraria e sarà oneroso per le aziende oneroso per le aziende che si troveranno ad assumere qualche operatore in più. Sappiamo che tra noi c’è chi di noi non paga la Tari, ma ricordo che veniamo da anni di pandemia”.
“I bidoni dovranno stare giustamente dentro ( peccato però che non siano a norma ASL per stare dentro e non ci stia la busta ) e i rifiuti dovranno essere portati all’isola ecologica in orari dalle 13,10 alle 13,20 e dalle 14,30 alle 14,40”, ha denunciato su Facebook Laura Sechi, titolare di un ristorante in via Sassari, “in pieno servizio. Ora, io non so con che criterio sia stato pensato questo orario ma penso veramente che sia una pura follia.
Essendo l’unico modo di conferimento ed essendo chiusi noi la domenica, dovremmo tenere l’umido dentro, a rischio invasione blatte, oppure andare a conferire rinunciando a stare con la famiglia per fare la fila all’isola ecologica all’ora di pranzo.”
Durissimo il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu: “Stiamo chiudendo un’attività ogni tre giorni per irregolarità legate al conferimento dei rifiuti. Su 600 nel centro: 40 non sono iscritte alla tari, altre 65 iscrizioni sono irregolari e c’è anche chi è in regola ma non paga. Cercheremo di venire incontro alle esigenze di tutti ma questa è una situazione che fa danni a tutti”.









