Uffici comunali e della Città Metropolitana nella casa cantoniera che andrà totalmente riqualificata, l’area del mercatino all’aperto che potrà anche ospitare eventi, il restyling della chiesa di Sant’Andrea e, soprattutto, un mega piano di riqualificazione “con la creazione di un centro per dare una nuova identità a tutta la zona”. Eccolo, il piano per la rinascita di Flumini di Quartu della Giunta Milia, presentato oggi nella riunione del Consiglio comunale. Per quanto riguarda la casa cantoniera, le novità le annuncia il vicesindaco Tore Sanna: “È di proprietà della Città Metropolitana, c’è in atto un’interlocuzione per ottenerla. Serviranno 1,5-2 milioni di euro per la riqualificazione totale, la struttura ospiterà anche uffici comunali, una sede decentrata che sarà molto importante per tutti i residenti, con il Comune che sarà presente dal centro alla periferia”. Il piano è corposo, l’assessora Tiziana Cogoni, che ha l’unica delega proprio legata a Flumini e ai territori extraurbani, snocciola le novità in arrivo: “Un piano di riqualificazione con la creazione di un centro e di tanti servizi per dare una piena idendità alla zona. La caserma dei carabinieri ha già avuto una manutenzione straordinaria, quella ordinaria inizierà nel 2023. Per la chiesa di Sant’Andrea non abbiamo perso i fondi del bando regionale per la riqualificazione, in via dell’Autonomia Regionale vanno avanti i lavori per la messa in sicurezza della strada, in parallelo anche le opere per il mercatino”.
Critiche dall’opposizione. La consigliera del gruppo misto Laura Perra ha rimarcato, tra le necessità, quella della “apertura di una guardia medica, un servizio fondamentale per il territorio”, ricevendo la risposta dell’assessora: “Riguarda il servizio sanitario, per quanto ci riguarda è una richiesta che abbiamo sempre fatto”. Michele Pisano di FdI ha puntato il dito, tra l’altro, “sulla mancanza di una valorizzazione turistica, bisogna rivedere anche tutta la cartellonistica presente a Flumini”.












