L’estate che, in Sardegna, tra temperature alte e umidità si prende un break solo da novembre inoltrato a marzo, porta il Comune di Quartu a prolungare i contratti di quattro lavoratori appartenenti alle categorie dei “soggetti svantaggiati” che, per conto di una cooperativa di Santadi, sin dal primo giugno hanno garantito il controllo, la pulizia e la fruibilità nel lungomare del Poetto quartese dei servizi igienici. Una boccata d’ossigeno extra, per loro, altri quarantacinque giorni di lavoro dal primo ottobre al quindici novembre. La decisione è stata presa dagli uffici dell’assessorato delle Politiche sociali, e il prolungamento rientra appieno negli interventi previsti dall’amministrazione comunale. E così, siccome “il clima isolano favorisce non solo l’estensione della stagione balneare, ma anche la pratica di sport all’aria aperta che rende opportuna la presenza di servizi igienici fruibili da coloro che a diverso titolo accedono al litorale”, il team di operai potrà continuare a lavorare anche nella prima parte della stagione autunnale.
Sono poco più di undicimila gli euro che escono dalle casse di via Eligio Porcu per mantenere ancora attivo il servizio ai bordi della spiaggia quartese. Così, anche gli amanti del mare autunnale potranno trovare i bagni aperti e puliti e, in parallelo, un controllo minimo garantito di tutto il litorale.











