È chiuso – meglio, abbandonato – da dieci anni. I cancelli sono scrostati e l’erba è ormai un lontano ricordo. Ma la nuova vita per il velodromo di via San Francesco a Quartu è dietro l’angolo. I fondi ci sono, più di un milione di euro, e il documento per il via libera all’approvazione del progetto esecutivo sarà portata a brevissimo in Giunta dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Antonio Conti. E il velodromo sarà pronto a ospitare gare di livello internazionali “già dalla prossima estate”. Meno di un anno, quindi, alla rivoluzione: “La pista è abbandonata da tempo, i lavori di riqualificazione saranno più veloci perchè, in generale, si tratta di un ‘opera in cemento armato. Lì si potranno fare gare internazionali di ciclismo, ma la struttura avrà una gestione integrata con tutti gli sport, come il triathlon e la mountain bike”. E non solo, visto che c’è da sfruttare anche un campo da calcio. Gli interventi dovrebbero durare “non più di otto mesi”. Quindi, con l’aggiudicazione della gara entro l’anno, il cronoprogramma per il rilancio dell’area sportiva è già stilato.
“Stiamo invogliando le federazioni sportive a muoversi nella nostra stessa direzione”, precisa l’assessore. “Le gare potranno svolgersi con il pubblico sugli spalti, riqualificheremo anche lo storico punto stampa e la casa del custode”. Sport ma non solo: l’amministrazione comunale sta infatti pensando a fornire anche i permessi per l’occupazione del suolo pubblico esterno al velodromo, per far lavorare i “caddozzoni”: “Sì anche a punti di ristoro mobili, come i camion bar, per promuovere lo street food. I ristoratori potranno vendere bibite e panini dopo le gare”.











