Quartu, l’ultima libreria: la storica chiusura diventa un caso politico, accuse in Comune

Il consigliere comunale Francesco Piludu è amaro: “In questi giorni abbiamo ricevuto una brutta notizia: La libreria car.li ha chiusoQuel posto speciale dove ognuno poteva prendersi una pausa dagli affanni quotidiani e perdersi fra gli scaffali pieni di titoli che profumavano di carta, ha abbassato la serranda per sempre. L’ultima vera libreria rimasta in città non ci sarà più”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Quartu, l’ultima libreria: la storica chiusura diventa un caso politico, accuse in Comune. Il consigliere comunale Francesco Piludu è amaro: “In questi giorni abbiamo ricevuto una brutta notizia: La libreria car.li ha chiusoQuel posto speciale dove ognuno poteva prendersi una pausa dagli affanni quotidiani e perdersi fra gli scaffali pieni di titoli che profumavano di carta, ha abbassato la serranda per sempre. L’ultima vera libreria rimasta in città non ci sarà più.

Dopo anni di disinvestimenti sul settore culturale, con una biblioteca centrale ad orario ridotto, con libri ammassati in un deposito, con praticamente nessuna attività legata al patrimonio letterario, se non grazie ad alcuni privati e operatori, che collaborano in particolare con la biblioteca di Flumini, una nuova brutta notizia.
I bandi per il sostegno a lettura, come “Città che legge” del MiBACT in collaborazione con Anci, Centro per il libro e la lettura e Fondazione CON IL SUD, sono fondamentali per incentivare le azioni locali di promozione della lettura ed anche l’acquisto di libri, permettendo in particolare alle librerie indipendenti di poter lavorare.

Il Comune di Quartu non ha partecipato, a differenza di tante altre città, all’ultimo bando (qui la graduatoria https://www.cepell.it/…/sovvenzioni,-c…/2019/città-che-legge”-2019/graduatorie-4/515-graduatoria-sezione-4-comuni-da-50-001-a-100-000-abitanti-1/file.html) perdendo l’ennesima opportunità di avere risorse fondamentali; i risultati negativi di una pessima programmazione si vedono.
Questa amministrazione inizia anche il 2020 creando danni, ai cittadini e agli operatori, che avranno ricadute sul futuro.

Porterò in Consiglio comunale una discussione su questo tema affinché si inizi a preparare quello che sarà il compito della nuova amministrazione: pensare ai cittadini, alla loro cultura e al loro futuro”, conclude Piludu annunciando battaglia in Aula.


In questo articolo: