Quartu Sant’Elena, la rinascita della Costa degli Angeli non sembrerebbe così imminente: dai ruderi del Buddha Beach al ristorante mobile o al mini parco acquatico potrebbero trascorrere diversi anni. Roberto Matta: “Non vorrei fare il guastafeste, ma temo che prima di 2-3 anni non se ne farà nulla, ammesso che alla fine si faccia davvero qualcosa”. Per l’imprenditore sarebbero i “passaggi burocratici” a mettere i bastoni tra le ruote a chi è intenzionato a ridare vita a quel luogo che un tempo ha fatto scatenare la movida del territorio e di tutto l’hinterland. Balli a due passi dal mare, una location immersa nel verde che si è spenta assieme alla musica che oramai non rimbomba più. “L’interesse di Giorgio Mazzella per l’area è indubbiamente concreto, ma ci sono alcuni passaggi burocratici tutt’altro che secondari da affrontare: la vendita dell’area, il cui valore era stato stimato tempo fa intorno al milione di euro. L’applicazione definitiva del PUL, che richiede l’emissione di un bando europeo da parte della RAS per l’assegnazione delle concessioni legate ai servizi spiaggia. Qualche anno fa si era parlato di un mini parco acquatico con annessi servizi per la nautica, mentre ora sembra prendere piede l’idea di un ristorante con servizi spiaggia.
Sarebbe senza dubbio un grande passo avanti per l’area di Costa degli Angeli, ma il rischio che si tratti dell’ennesima promessa mancata purtroppo è concreto.
Staremo a vedere” conclude Matta.









