Un conto tragico, una strada molto larga ma comunque “maledetta”, la litoranea che collega Quartu con Villasimius e viceversa. Nel tratto gestito dalla Città Metropolitana cinque morti in dodici mesi. L’ultimo è Nicola Perra, il 22enne di Sinnai. Prima di lui hanno perso la vita il 21enne Marzo Alfonso, il trentuno dicembre: aveva ventuno anni, è finito fuori strada ed è stato ritrovato, senza vita, solo dopo alcune ore. A fine ottobre è morto, all’interno della sua auto finita contro un’altra vettura, il 49enne istruttore di kite Maximiliano Vinchesi.
Prima, è finito con la sua moto contro il guardrail, ad appena 17 anni, Jacopo Barbarossa, morto sul colpo. E l’altro morto in un anno è stato il carabiniere Paolo Giufarelli.












