Quartu, incivili scatenati al Pirastu: “Rifiuti lasciati e dati alle fiamme sotto il cartello di una telecamera”

Una puzza insopportabile e una zona, quella di via Picci, terra di nessuno: “Lasciano spazzatura ogni giorno, hanno pure scaricato un furgone pieno di cemento e mattoni. Nessuno interviene e l’unica traccia della telecamera è il palo nel quale è disegnata”


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L’ultimo blitz stanotte. Approfittando del buio e dei controlli praticamente assenti, qualcuno ha scaricato in via Picci, rione Pirastu di Quartu Sant’Elena, un camion strapieno di scarti edili: cemento, mattoni, piastrelle. Tutto lasciato nelle campagne, accanto ad altri rifiuti e a ciò che resta di roghi tossici di spazzatura. E, beffa delle beffe, accanto ad un cartello nel quale è issata l’immagine di una telecamera e l’avviso: “zona videosorvegliata”. Probabile, magari con le telecamere trappola o mobili, fatto sta che da due mesi è il valzer della discarica selvaggia. Lo testimoniano i residenti stessi, come Michael Basciu: “Hanno lasciato spazzatura pure in mezzo alla strada, impedendoci il passaggio con le nostre automobili. Ogni giorno danno fuoco ai rifiuti, alcuni sono anche pericolosi, mi riferisco a delle bombole e bombolette”. Gli abitanti della zona, scontato dirlo, sono praticamente furiosi.
“Le istituzioni non fanno nulla, tra poco non potremo nemmeno più uscire dalle nostre abitazioni a causa della mole immensa di spazzatura abbandonata. Il Comune ha messo un cartello di avviso della presenza di una telecamera, ma sinora abbiamo visto solo il disegno e nessun occhio elettronico mai realmente montato in forma fissa”.


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