È quel “se serve ci sono” che ha fatto capire a tutti, durante la mezz’ora del suo intervento, che Milia punta al poker da sindaco a Quartu. In un affollato incontro a Casa Olla organizzato dal suo gruppo politico, Rinascita, il primo cittadino ha lasciato prima spazio a vari assessori e ai capigruppo dei partiti che lo sostengono, prima di prendere la parola e di far capire tutti i presenti, all’incirca trecento, che tra un anno il suo potrebbe essere ancora il nome da battere. Il Poetto nuovo il futuro di Is Arenas e del velodromo, così come le partite milionarie aperte per le Fornaci Picci e le ex distillerie Capra: “Le manifestazioni di interesse ci sono e si riescono ad attrarre soggetti che possono fare grossi investimenti quando sei considerata una persona autorevole e di parola, e questo è un imprimatur della nostra amministrazione”, afferma Milia. “Il sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale si stanno affermando”. Ci sono i lati positivi e quelli negativi: “Tre anni fa non avevamo un asilo e quando abbiamo aperto quello di via De Cristoforis ci sono state critiche. Oggi tutto fila liscio e siamo al 40% nel rapporto tra popolazione e fascia di età di bambini che possono usufruire di un asilo in città, ben oltre la percentuale base del 33. Sul mercato abbiamo dovuto rinunciare al progetto del trasferimento ma abbiamo aperto un nuovo ragionamento sul futuro dell’area davanti al Comune”.
Area che “può diventare comunque una piazza e il mercato attuale può essere trasformato”. L’idea è quella dell’inizio della consiliatura, riservare un’area dello stabile anche per creare delle aree food. Sono queste le partite maggiori che Milia e la sua maggioranza dovranno cercare di concludere entro la primavera del 2025, ma è difficile. Da qui la “messa a disposizione” dell’attuale primo cittadino. Al momento, il suo unico competitor è Lucio Torru, habituè dei banchi del palazzo comunale, da qualche mese passato ufficialmente tra le fila di Fratelli d’Italia.










