Un lungomare nuovo di zecca grazie alla pioggia di milioni ottenuti con il Pnrr e un nuovo mercato all’aperto da sfruttare al massimo, anche grazie alla messa in sicurezza della strada a pochi centimetri dall’ingresso, quella via dell’ Autonomia Regionale che oggi ospita ruspe e operai intenti a creare marciapiedi, rotonde e piste ciclabili. Sono queste le due aree, “più le piazze grandi, inclusa quella che sorgerà al posto dell’attuale mercato civico”, che possono ospitare, in un futuro nemmeno troppo lontano, i grandi eventi a Quartu. Artisti anche di fama internazionale protagonisti nella terza città della Sardegna. Le proposte arrivano dal presidente della commissione delle Attività produttive, Franco Tocco (Partito socialista) che sta per iniziare a mettere appunto un regolamento ad hoc proprio sui grandi eventi. Sicuro il coinvolgimento “delle associazioni di categoria. Quartu deve diventare una grande città turistica e i tanti punti che stiamo modernizzando possono diventare, con un serio è doveroso ragionamento da fare con tutto il Consiglio, la Giunta e il sindaco Milia, le location adatte ad ospitare grandi eventi. Penso al litorale del Poetto, proviamo a trovare anche lì aree adatte. A Flumini siamo già avanti, musica e spettacoli potranno essere realizzati nel nuovo mercato all’aperto, sempre utilizzando palchi amovibili”, osserva Tocco. Che ha già un calendario ben fissato in mente: “A settembre inizieremo le consultazioni in commissione, il mio intento è di portare il regolamento in aula in tempi brevi”.
Quartu si prepara dunque a sfidare sempre di più Cagliari, provando a intercettare anche qualche big della musica. “La nostra città si sta modernizzando, è arrivato il momento di valorizzarla anche sotto questi aspetti”. E Franco Tocco guarda già, anche, ai festeggiamenti del trentuno dicembre. “Non abbiamo mai avuto un nostro Capodanno, si può pensare all’organizzazione di una festa diffusa, come capita già a Cagliari, in diverse piazze. O, se ci sarà la possibilità, anche ad un unico evento in una grande are all’aperto in città”.












