La caccia alla movida e ai vacanzieri sta per partire anche a Quartu. L’estate 2022 può segnare l’esordio dei mercatini nelle piazze: tutto all’aperto, “dal venerdì alla domenica”. Dove? Dal centro alla periferia: piazza Santa Maria, piazza 28 Aprile, piazza 4 Novembre e, a Flumini, in piazza Santa Maria. Un progetto che ha visto la luce qualche mese fa nella commissione comunale delle Attività produttive, diretta da Franco Tocco (Psi). Ora mancano solo alcuni dettagli e, presto, la pratica passerà agli uffici dell’assessorato per le verifiche e, poi, mancherà solo l’ok del Consiglio. Dagli artigiani agli hobbisti, dagli street artist a, probabilmente, anche al settore food: “Vogliamo partire a luglio”, spiega Tocco, alle prese con la stesura di tutti i regolamenti per confezionare i documenti definitivi. “Abbiamo già avuto la buona prova di via Eligio Porcu, con i venerdì senz’auto e le esposizioni, che Quartu deve riprendersi e rinascere, e l’idea è quella di portare le persone, non solo i residenti, a viverla. Rimettiamo in moto i mercatini, dividendoli a seconda di ciò che si vorrà esporre. Quartu non ha mai avuto un regolamento simile, appena qualche bozza ma incompleta. L’obbiettivo è partire a luglio”. E, solo dopo le verifiche da parte dei settori dell’urbanistica e della mobilità, sarà possibile sapere se creare anche delle aree interamente pedonali “dal venerdì alla domenica”, ovviamente durante gli orari delle esposizioni. Che potrebbero andare avanti sino a tarda sera.
“Nella stessa piazza 4 Novembre, per fare un esempio”, osserva Tocco, “siamo già in una fase di rinascita, ha aperto qualche negozietto. A Flumini stiamo organizzandoci per piazza Santa Maria degli Angeli. Serve, ovviamente, il supporto delle associazioni e dei commercianti, in tanti ci hanno confermato la bontà del progetto. Il food? Perchè no, sarebbe bello dare anche la possibilità di vendere cibo a chi vuole passeggiare. E vogliamo strizzare l’occhio ai turisti. Quello dei mercatini è un progetto per rendere Quartu turistica come Cagliari, cercando di attrarre molti più vacanzieri”.












