Quindici studenti su centouno sottoposti, ieri, al tampone gratuito nella palestra di via Nenni a Quartu, sono risultati positivi al Coronavirus. Il test non ha lasciato dubbi, e per i ragazzi e le ragazze risultati contagiati è scattata la classica procedura rinnovata e prevista, ormai, da mesi. I loro nomi sono stati scelti dai medici dell’Ats, e l’iter è sempre lo stesso: messaggio di convocazione nella palestra e, nel pomeriggio, il tampone. A comunicare i dati è il sindaco Graziano Milia. Che, se da un lato tira un sospiro di sollievo perché “tutti quanti per fortuna stanno bene, non hanno grossi sintomi”, dall’altro legge in modo chiaro i numeri e fa le debite proporzioni, “siamo su una percentuale del 15 per cento che è ancora troppo, molto elevata. “Continuiamo con questa battaglia, mi rendo conto che siamo distratti da mille altre cose ma ricordiamoci quanto il virus ci ha fatto male in questi due anni”.
In città, intanto, sono sempre 39 i quartesi ricoverati con il Covid all’ospedale, la cifra non scende. “E ieri c’è stata una piccola retrocessione, sono ritornati a prevalere i contagiati sui nuovi guariti”.










