Quartu, 4mila famiglie senza i mastelli col microchip: ora dovranno tenersi i rifiuti

Scatta il pugno duro del Comune, dal 6 marzo svuotati solo i bidoncini microchippati. Si parte da Pitz’e Serra e Quartello: guai, anche economici, per chi ha solo i vecchi o non è iscritto alla Tari


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Dopo quasi un anno e mezzo dal via dell’appalto e a un anno dalla partenza del nuovo sistema di raccolta differenziata si intensificano le verifiche e le azioni volte alla risolutiva messa a sistema dellattuale organizzazione in città. I vecchi mastelli saranno quindi per sempre banditi e lasceranno definitivamente posto a quelli microchippati. Il primo marzo 2022 era infatti iniziata la nuova raccolta differenziata, con lavvio dellutilizzo dei mastelli di ultima generazione e con calendari di conferimento differenziati in base alle rispettive zone colorate dello stradario cittadino. Si era pertanto provveduto alla distribuzione porta a porta del kit di informazioni cartaceo, nel quale erano ben precisate anche le modalità di consegna porta a porta dei nuovi mastelli.
Le ultime verifiche dell’amministrazione hanno permesso di accertare che il 10% della cittadinanza non ha ancora provveduto a mettersi in regola. Si tratta di ben 4000 utenze per le quali non è più possibile attendere. Tra loro vi sono cittadini che non si sono informati, altri che ancora scelgono di utilizzare i vecchi mastelli e altri ancora che addirittura non si sono neanche iscritti. Una situazione che comporta conseguenze anche dal punto di vista finanziario.
L’amministrazione non può pertanto attendere ulteriormente e a partire da lunedì 6 marzo avvia unazione concreta e categorica affinché si raggiunga in breve tempo la regolarizzazione del 100% dellutenza. Si parte dalla Zona Viola, che interessa i quartieri di Pitz’e Serra e Quartello, laddove la percentuale di irregolari raggiunge addirittura il 20%.
Dalla data indicata De Vizia, l’azienda titolare dellappalto di igiene urbana quartese, provvederà a ritirare soltanto la spazzatura di coloro che utilizzano mastelli conformi allattuale programma, quindi con microchip. I vecchi mastelli, quindi non conformi, e i semplici secchi che ancora diversi cittadini utilizzano come bidoni in prima istanza verranno portati via insieme all’immondezza. Saranno quindi trattati come spazzatura annessa al contenuto e ritenuti ingombranti. Dalla data successiva prevista in calendario non si procederà più al ritiro.
Inoltre, nelle settimane successive verranno intensificati i controlli e le verifiche da parte degli agenti di vigilanza ambientale, a partire ovviamente proprio dalla Zona Viola, la prima interessata dallinterruzione del ritiro della spazzatura per le utenze non regolari. Lo stesso programma interesserà poi le altre zone della città, con una tempistica che sarà prossimamente comunicata.


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