Polemica aperta a Pula, l’opposizione si rivolge al prefetto: “A Pula la trasparenza sembra una parola sconosciuta- si legge sul blog GoPula- come componenti del gruppo Misto ci vediamo costretti a chiedere intervento del prefetto per ripristinare un minimo di legalità nella conduzione della cosa pubblica. E’ evidente l’atteggiamento del Sindaco e della sua maggioranza, la sua azione, i principi di partecipazione e di trasparenza ampiamente sbandierati nella sua “personale” campagna elettorale sembrano invece ispirati alla prepotenza e allo scarso senso di rispetto nei confronti della minoranza consiliare. Sono ormai diverse le interrogazioni rimaste inevase nonostante siano state portate all’attenzione del consiglio e verso le quali il Sindaco in prima persona si è impegnato a fornire in tempi rapidi le risposte che si attendono.
Di seguito il testo che abbiamo inoltrato al Prefetto di Cagliari:
Vorremmo evidenziare, innanzitutto, la particolarità di alcune interrogazioni di cui si attende, di
fatto , una risposta.
La prima, riguarda la rimodulazione di un’importante gara d’appalto per la gestione della sosta a
pagamento nel territorio comunale di Pula, di cui i sottoscritti attendono chiarimenti per accertare
la piena legittimità del provvedimento adottato, se alla base di tale rimodulazione sussista
veramente l’interesse pubblico o se si possa ravvisare una modifica sostanziale delle condizioni
contrattuali.
Nello specifico, gli scriventi hanno presentato, in data 24/08/2015, un quesito relativo alla
deliberazione n.139 del 10 Luglio 2015 sull’affidamento dell’area di parcheggio denominata “IS
FIGUS” alla società AJ Mobilità (titolare della gestione del servizio) nel quale si chiedeva al
Sindaco:
- le motivazioni della revoca di un appalto precedentemente aggiudicato ad altra ditta, nella stessa area adibita a parcheggio, che peraltro integrava il servizio sosta con la disponibilità di bagni e
docce; - i risultati dell’analisi del fabbisogno dei parcheggi ubicati nel territorio comunale;
- il prospetto esplicativo dei presunti vantaggi, sia in termini remunerativi che di congruità, di cui ha beneficiato l’Amministrazione Comunale con T introduzione della sosta a pagamento nell’area de “IS FIGUS”, posto che tale opzione, giustificata come compensativa dalla Giunta, ha di fatto modificato le precedenti condizioni contrattuali con la Soc. AJ Mobilità. Tale prospetto è stato richiesto anche al fine di fugare il dubbio che i nuovi accordi non rappresentino, in effetti, una modifica sostanziale delle clausole contrattuali e. nello specifico, se siano stati rispettati, in relazione alle considerazioni di cui sopra, i dettami degli artt. 310-311-312 del D.P.R. n.207/2010 che disciplinano le cc.dd. “varianti in corso di esecuzione” dei contratti di appalto di servizi e forniture.
La seconda interrogazione, inoltrata per mezzo di PEC al Comune di Pula in data 07/08/2015 è stata presentata per ottenere informazioni relativamente alla Sentenza del TAR Sardegna pronunciata in favore del Comune in danno della “Soc. Azzurra” che aveva con il Comune di Pula intentato un contenzioso. L’applicazione di detta sentenza, di cui ad oggi non si ha notizia, tra l’altro, oltre che ricondurre al pieno ripristino dell’interesse pubblico e sanare una situazione in cui l’interesse privato ha prevalso per molti anni, potrebbe anche scongiurare, fatti gli opportuni accertamenti tecnici e contabili da parte degli uffici comunali a ciò preposti, il verificarsi di un mancato introito per il Comune di Pula che la “Soc.Azzurra”, qualora ne venisse confermata la morosità dovrebbe corrispondere. La risposta scritta, pervenuta ben oltre tre mesi dalla presentazione dell’interrogazione, ha di l’atto impedito agli scriventi di verificare la natura delle iniziative eventualmente intraprese dall’Amministrazione per ottemperare alla citata sentenza del TAR Sardegna.
Pertanto, riteniamo che il Sindaco di Pula abbia disatteso all’osservanza delle norme giuridiche, agli articoli statutari ed al Regolamento del Consiglio Comunale che regolano il rapporto democratico tra le diverse componenti dell’Ente”.











