Altri 300 mila euro per la valorizzazione del parco archeologico di Nora: tra gli interventi previsti, anche il progetto di recupero delle casermette, l’ex compendio militare costituito da alcuni edifici storici situati all’interno del perimetro della zona archeologica e oggi abbandonati, da poco consegnate all’Amministrazione Comunale. I fondi, provenienti dalla Ras, oltre a finanziare
il progetto per la riqualificazione delle casermette, verranno utilizzati per migliorare la qualità dei servizi offerti dal parco, dalla biglietteria, book shop ai servizi igienici. “La linea strategica dell’Amministrazione Cabasino è quella di valorizzare al massimo “il sistema Nora” a partire dal Parco Archeologico, includendo i due storici locali di Is Cumbessias e, oggi, Rada di Nora che saranno oggetto di intervento da parte di privati” ha spiegato il Comune.
“Il sito archeologico di Nora con questo progetto di valorizzazione si arricchisce ancora di più” aveva spiegato il sindaco Walter Cabasino all’indomani dell’accordo stipulato con la direttrice dell’Agenzia del Demanio, Rita Soddu, e con la Soprintendente Monica Stochino riguardo le casermette. Risaliva al 2006 la decisione di restituire la zona militare chiamata “Vecchia Opera” al Comune di Pula, la dismissione delle casermette ha consentito agli archeologi delle Università di ricomprendere l’area nelle attività di scavo. Si tratta di un territorio di circa 28000 metri quadri, 5000 dei quali occupati da strutture un tempo destinate ad alloggi, sala mensa, magazzini, spazi di lavoro e tecnici e due torrette.












