Hanno atteso il momento buono, forse studiando tutti i movimenti da lontano: poi, quando erano certi che un’anziana era rimasta da sola in casa, sono entrati in azione. Un allevatore 24enne, C.C., e un disoccupato di trentun anni, M.C., si sono coperti il volto e hanno citofonato: la 79enne ha aperto loro la porta, credendo che si trattasse del genero. Invece no: i due l’hanno subito immobilizzata, prendendola a pugni in testa e sbattendola più volte contro un muro, prima di andare alla ricerca di soldi e gioielli per tutta la casa. I malviventi hanno anche preso il bancomat della donna che, approfittando di un momento di distrazione, è riuscita a fuggire da una porta sul retro ed è piombata, disperata, dentro l’abitazione di una vicina. Da lì ha dato l’allarme, chiamando il 112: la coppia di rapinatori è scappata a gambe levate ma è stata notata, qualche ora dopo, dai carabinieri della stazione di Siligo mentre, a Thiesi, avevano appena prelevato mille euro dal conto corrente della nonnina.
I due sono stati ammanettati e rinchiusi nel carcere di Bancali. Efficace la collaborazione tra le diverse stazioni dei carabinieri: fondamentale il supporto dei militari del nucleo operativo e radiomobile di Bonorva e delle pattuglie dei loro colleghi di Giave, Mores e Pozzomaggiore.
Immagine: foto simbolo.













