“Poetto, è stato un battibecco con due signore che facevano il bagno: il mio assistito sgridato per la birra e la sigaretta in mano”. E’ questa la versione dei fatti del legale di Bruno Schintu, il 21 enne arrestato dalla Polizia nei giorni scorsi nel litorale cagliaritano dalla Polizia. L’avvocato Gianluca Grosso precisa la posizione e lo svolgimento dei fatti: “In particolare si fa presente che il signor Schintu non è mai stato neppure indagato per reati legati alla sfera sessuale, ma solo per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. La definizione di “maniaco” è quindi totalmente infondata e gravemente lesiva dell’immagine del mio assistito. Per quanto attiene la dinamica dei fatti, si intende qui precisare che il mio assistito ha avuto semplicemente un battibecco con due signore che facevano il bagno al Poetto, e che lo avrebbero sgridato in quanto entrato nell’acqua con la sigaretta accesa ed una birra in mano; in altre parole, lo Schintu teneva in mano una birra per berla, ma non l’ha mai usata o agitata minacciosamente. Si fa infine presente che lo Schintu non ha alcun precedente penale, che ieri è stato convalidato solo il suo arresto, ma che subito dopo è stato rimesso in libeftà, senza che gli sia stata irrogata alcuna misura cautelare, sia per la tenuità dell’episodio, che per l’incensuratezza e l’atteggiamento processuale collaborativo. Il processo è stato rinviato al 17 giugno davanti al Giudice dott.ssa Selis”.










