Quartu ha i primi agenti della polizia Locale armati con una pistola semiautomatica Tanfoglio Force Esse, calibro 9×21, corredata di due caricatori con il relativo munizionamento, composto da trenta cartucce. Hanno seguito il corso, poi si sono esercitati al poligono e hanno superato tutte le prove: sono 23, una prima infornata alla quale, nelle prossime settimane e mesi, ne seguiranno delle altre. L’obbiettivo minimo è di arrivare almeno a sessantadue agenti armati, tante quante sono le armi acquistate nei mesi scorsi con i fondi presenti in bilancio. Si tratta di una novità assoluta per la terza città della Sardegna. Da sempre si è parlato della necessità di armare una fetta degli uomini e donne che prestano servizio al comando di via Panzini. Non solo multe per le auto lasciate in sosta vietata o il, per quanto standard comunque complesso, controllo del traffico in città. Gli agenti con la pistola potranno fornire un reale supporto al resto delle forze dell’ordine, soprattutto in vista dell’imminente stagione estiva.
In arrivo ci sono anche almeno altri 3 agenti a tempo determinato, utili a rafforzare le varie pattuglie: “Le richieste di controllo erano crescenti”, commenta il sindaco, Graziano Milia. “Gli agenti potranno operare anche di notte in tutto il territorio quartese, dal centro sino al litorale”. Prossimo step, sempre dopo corsi e preparazioni ad hoc? Gli agenti muniti di taser, la pistola ad impulsi elettrici.












