La Sardegna come Pellworm, la piccola isola tedesca diventata completamente autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all”utilizzo di rinnovabili?
Per il presidente Francesco Pigliaru si puo”, o almeno e” il percorso su cui puntare, affrancandosi dai fossili e successivamente anche dal metano. Lo ha spiegato il governatore oggi durante il suo intervento nella sala congressi della Fondazione di Sardegna a Cagliari che ha ospitato un dibattito sull”energia promosso dal presidente del Centro per un Futuro Sostenibile, Francesco Rutelli.
“La Sardegna si e” illusa di poter avere il suo fabbisogno energetico dal carbone e sappiamo bene come e” andata- ha spiegato Pigliaru- il piano ora e” di uscire gradualmente dalle fossili, per approdare al metano, visto che siamo l”unica regione in Italia senza. Ma anche questo e” un passaggio: la tappa finale sono le energie rinnovabili, ma serve coerenza”. Durante il suo intervento il governatore e” stato interrotto dalla breve contestazione dell”ambientalista Angelo Cremone, che ha attaccato Pigliaru sostenendo di non voler abbandonare in realta” la produzione energetica di carbone. “Siamo all”interno di una transizione, che ha purtroppo anche contraddizioni, ma il Piano energetico che abbiano approvato va in una direzione precisa. È chiaro che non si possono chiudere da un giorno all”altro le centrali di carbone”, la risposta del governatore.
Per quanto riguarda il metano Pigliaru ha assicurato che ne Patto con il governo italiano che verra” firmato a breve” ci sara” scritto che il gas arrivera” in Sardegna nel modo piu” “leggero”. È importante mantenere flessibilita”, che vuol dire gas naturale liquido con depositi costieri, con condizioni di supporto chiare e senza monopoli. Ma ripeto- ha ribadito- siamo dentro una transizione chiara e precisa che riduce il ruolo del carbone senza impattare violentemente sull”economia, con in prospettiva la produzione di rinnovabili”.
L”idea “affascinante” per il governatore, e” seguire l”esempio di Pellworm, l”isola tedesca al centro di un progetto finaziato dall” Unione europea alimentata esclusivamente con le rinnovabili: “Dobbiamo andare in quella direzione, e gia” in Sardegna ci sono 11 distretti energetici in cui l”autosufficienza e” potenzialmente possibile, nel senso che esiste una produzione di energia rinnovabile che e” uguale o superiore alla domanda di consumo del territorio. Per fare questo pero” c”e” bisogno di competenze e di materiale umano che deve venire dalle nostre universita”: la Sardegna e” un luogo potenziale di strepitosa sperimentazione sulla frontiera del tecnologia e produzione energetica attraverso le rinnovabili”. (agenzia Dire)












