Mentre il centrodestra procede rapido con Alessandra Zedda, ex assessore ed ex vice di Solinas, fuoriuscita da Forza Italia dopo la militanza di una vita per approdare alla Lega, il Campo largo a Cagliari ha congelato l’indicazione del candidato sindaco. Il tempo è poco: si vota l’8 e 9 giugno, nell’election day con le europee. Ma una parte del Pd si è messa di traverso, o quanto meno ci sta provando, sulla candidatura di Massimo Zedda, l’ex primo cittadino che aspira a tornare a palazzo Bacaredda dopo aver perso nel 2019 la sfida contro Christian Solinas per la presidenza della regione, motivo per cui aveva lasciato a metà il suo secondo mandato da sindaco.
Zedda è il presidente di Progressisti, rientrati nel Campo Largo alle regionali all’ultimo minuto utile dopo aver fiancheggiato Renato Soru: fra le condizioni per il rientro, proprio la candidatura a sindaco di Zedda, che aveva comunque già annunciato la sua candidatura, con il sostegno dell’intera coalizione. Ma il Pd, dopo aver ceduto lo scettro ai 5 stelle alle regionali, non gradisce, almeno non tutto il Pd, l’ennesima cessione di ruolo. E così le spinte dal basso hanno portato in campo il nome di Davide Carta, ingegnere, lunga militanza dem, che ha dato la sua disponibilità dopo una massiccia investitura social. In campo anche Enrico Ciotti, sempre per il centrosinistra. Oggi alle 18 ci sarà un nuovo incontro del Campo largo nella sede del Pd in via Emilia, con la proposta dei nuovi nomi da candidare al ruolo di primo cittadino, non si sa ancora se alla presenza del segretario regionale Comandini che, conquistato lo scranno più alto del consiglio regionale, sembra essere già fuori dalle dinamiche del partito di cui però è ancora segretario.
Nelle altre due città più grandi, Sassari e Alghero, la situazione è anche più complicata. A Sassari, soprattutto, dove i dem non riescono a scegliere fra Gianfranco Ganau, ex sindaco ormai stabilmente in consiglio regionale che ha anche guidato come presidente, e il coordinatore provinciale Giuseppe Mascia: anche in questo caso la decisione è attesa per stasera, ma è chiaro che molto dipenderà dagli orientamenti su Cagliari. Un po’ più nitida la situazione ad Alghero, dove sembra ormai sicura l’investitura di Raimondo Cacciotto, pur se con alcune defezioni.












