Palestre e piscine chiuse anche zona Bianca, infuriati gli atleti e titolari dei centri sportivi. A Radio CASTEDDU, il deputato di Fratelli d’Italia, Salvatore Sasso Deidda: “Abbiamo chiesto che in zona Gialla e, di conseguenza, in zona Bianca, potessero essere riaperte tutte le attività sportive in base a tutti i protocolli da seguire. La maggioranza di governo ha bocciato motivando con il fatto che, più avanti, dovranno prendere la decisione. Abbiamo chiesto che Draghi venga in aula a riferire per sapere la data precisa della riapertura di questi centri e soprattutto quali mezzi sono previsti nel prossimo provvedimento economico, visto che non parlano più di Ristori. Io penso che dal prossimo incontro che ci sarà con la Regione, che, da quello che ho capito, avverrà questo fine settimana per valutare l’andamento dei contagi, si deciderà. Nel Governo non c’è nemmeno un sottosegretario allo sport che si sta occupando del settore, c’è una grande confusione perché è più facile, e mi assumo la responsabilità, chiudere una palestra, da un certo punto di vista, che dire che i contagi avvengono a causa dei trasporti troppo pieni o rispetto ad altri tipi di assembramenti. Hanno trovato purtroppo nelle palestre, come prima nei ristoranti, dell’attività che secondo loro potevano essere ‘sacrificate’. Noi abbiamo chiesto, anche tramite il tribunale, i verbali del comitato tecnico scientifico e nessuno ha detto che c’è la prova scientifica che le palestre sono fonte di contagio”.









