Oristano, cucciolo di pitbull gettato dal finestrino di una macchina in corsa: soccorso da un ragazzo e portato in clinica urlante dal dolore e con il cranio fratturato, purtroppo non è riuscito a salvarsi. “Avevamo creduto di vederlo crescere. Invece, malgrado tutto, per lui era troppo quel che aveva patito”: un’altra storia di orrore, di violenza contro gli animali. Il cucciolo è stato curato alla clinica Duemari, quella che già in passato aveva salvato a Palla, la pitbull con la testa deformata a causa di un laccio al collo troppo stretto e diventata, da subito, la testimonial della rinascita, della lotta alla violenza contro gli animali. Questo cucciolotto, portato dai dottori da un giovane che lo ha rinvenuto, “pare sia stato gettato da una auto bianca in corsa avvolto in una traversa in una strada di campagna nelle vicinanze di Oristano. All’arrivo urlava per il trauma devastante al capo, ma era già edematoso quindi deve essere stato gettato in quanto già ferito da diverse ore e nel volo dall’auto si è fratturato il cranio ..che dire .. fate veramente schifo” aveva espresso il team della clinica. Poi, ieri, la triste notizia: “Avevamo sperato di vedergli aprire gli occhietti, che questi cani hanno spesso trasparenti. Avevamo confidato nella tempra di quelli della sua razza, già Palla ce lo aveva dimostrato di cosa sono capaci. È morto stanotte. Senza soffrire. Lo avremmo chiamato Pittino, non abbiamo fatto in tempo. Ci rimane il malumore”.












