Un vero e proprio avvistamento in pieno giorno nella spiaggia affollata quello avvenuto domenica scorsa, durante il pomeriggio: un oggetto volante non identificato di colore rosso e dalla forma di frisbee è stato visto stazionante sulla superficie marina da una coppia di coniugi mentre si trovava sulla spiaggia assieme a centinaia di persone.
“Ero sulla spiaggia con mio marito quando ho visto fermo e basso sul mare un oggetto volante dalla forma strana. L’ha visto pure mio marito e lui ha notato che aveva la forma di un frisbee”.
Appena è stato notato dai coniugi, l’oggetto volante si è mosso improvvisamente allontanandosi a “pelo d’acqua”, poi ha rallentato e si è inabissato. Tutto è accaduto in una manciata di minuti, nel silenzio più assoluto.
“Quante altre persone presenti in quel momento sulla spiaggia di “Mari Ermi”potrebbero
aver visto lo stesso oggetto volante? È quello che si domanda l’ufologo Cuccu, dopo aver raccolto la segnalazione dal gruppo Telegran U.N.I. Alert Sardegna.
L’USO (Unidentifield Submarine Object), che distava poche decine di metri dalla spiaggia, è stato notato casualmente dai due coniugi perché in quel momento stavano guardando il mare, quindi stando alla mia teoria, il loro sguardo era rivolto verso la direzione giusta al momento giusto”.
“Non tutte le persone si sono accorte della strana presenza in mare, forse perchè distratte o “rese distratte apposta”. Io penso che l’USO forse sia stato notato, oltre dai due coniugi, solo dal 5% di tutte le persone presenti in quel momento sulla spiaggia e di queste, forse, qualcuno si è reso conto che si trattava di un qualcosa di insolito”.
L’ufologo Cuccu ha una sua teoria, elaborata sulla raccolta delle testimonianze in 40 anni di attività con il Centro Italiano Studi Ufologici: “Gli UFO esistono e sono presenti da sempre. Da come si comportano, sembra che non vogliano prendere “contatto” con gli umani, perché appena vengono notati si allontanano o spariscono all’improvviso, a volte smaterializzandosi davanti agli stessi testimoni. Appaiono all’improvviso ai nostri occhi, perchè in quel preciso momento il nostro sguardo è rivolto verso la direzione in cui stanno stazionando o stanno transitando.
Il testimone può subire un “condizionamento psicologico”, per distorglierlo dall’osservare o pensare a qualcosa di noto o convenzionale. A volte interagiscono telepaticamente con i testimoni”.
Il recente avvistamento è adesso al centro dell’attenzione degli ufologi, che sperano di avere la conferma da altre persone presenti quel pomeriggio del 22 giugno sulla spiaggia di “Mari Ermi” si legge nella pagina Ufo Sardegna News.
In evidenza: una ricostruzione grafica del recente avvistamento, realizzata con l’intelligenza artificiale.












