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“Ristorante e spazi verdi allo stadio sono ipotesi che si possono fare una volta che non siamo più vincolati dal centro commerciale.
Si possono sviluppare nuove idee che possono coinvolgere la tutta la cittadinanza: l’idea è quella di dare uno stadio alla città di Cagliari e che integri diverse opzioni proprio perché il quartiere di Sant’Elia non sia emarginato ma venga coinvolto.
Restituire Sant’Elia a Cagliari e Cagliari a Sant’Elia, insomma, in modo che non ci siano, come nel vecchio progetto, delle mura altissime con all’interno un centro commerciale che escludeva quel quartiere da tutto il resto. Anche per la viabilità – spiega Loi – ci sarà un’inclusione.
Rispetto a quello che voleva la giunta Zedda la delibera è la stessa, non c’è stato nessuno stravolgimento ma tanti approfondimenti. Non dimentichiamo che era un progetto di 15 anni fa che è stato firmato all’ultimo momento e consegnato. Quando l’abbiamo visto ci siamo resi conto che non rispettava quella che era la nostra idea di uno stadio per la città di Cagliari e che, sinceramente, volevamo qualcosa di più esclusivo, per cui abbiamo dato la possibilità di avere un’altra progettazione abbattendo queste mura e cercando altre ipotesi con nessun muro divisorio del quartiere”.
Risentite qui l’intervista del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
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