Una è quella dedicata alla memoria della vittime dell’olocausto, l’altra è in via Giovanni Falcone, “pensata per le famiglie e poco sicura per gli animali, poiché nelle vie limitrofe corrono come pazzi e se un cane dovesse sfuggire al controllo o scappare dal recinto sarebbe la fine”. A innescare la protesta è il consigliere Silvano Corda che spiega: “La Giunta Dessi ha realizzato la piccola piazza della Memoria per ricordare le vittime dell’olocausto, invece è stata trasformata in un recinto per lo sgambamento dei cani. La decisione della Giunta di destra, di individuare, nella piazza dedicata al ricordo del genocidio della Shoah, il luogo per realizzare l’area adibita agli amici a quattro zampe, non credo sia giusta.
Credo che quella piazza individuata non sia adatta per ospitare un’area di sgambamento la cosa più importante è il fatto che la nostra amministrazione aveva creato una piazza per ricordare le vittime del nazifascismo, un luogo che per questo merita il massimo rispetto”. La seconda obiezione è per la piazza di via Giovanni Falcone, “è un giardino dedicato alle famiglie, agli anziani e a tutte le persone che vivono condomini cge si riuniscono per fare due chiacchiere in tranquillità.
Inoltre c’è il problema sicurezza.
Io ho quattro cani e sono favorevole alla nascita di luoghi dedicati al loro benessere, credo che la piazza individuata non sia adatta anche per una questione sicurezza. Via Borsellino e via Emanuela Loi sono pericolose perché le auto sfrecciano 24 su 24, inoltre non ci sono parcheggi. Invito l’amministrazione comunale ad innescare la retromarcia e chieda scusa ai cittadini”.











