Immagina l’esercito a poca distanza dai tavoli e dalle sedie del suo ristorante nel Corso Vittorio a Cagliari, Antonello Ghiani, e trema solo all’idea: “Un’esagerazione, a cosa servirebbe? A spaventare le persone e i clienti? Guardiamo tutte le facce della medaglia, vedere i militari dà un senso di protezione ma, molti, non uscirebbero più di casa”. Insomma, bocciata pienamente la proposta del coordinatore del Cts Agostino Miozzo. “I cagliaritani rispettano le regole e sanno come comportarsi. L’esercito sarebbe potuto andare bene sette mesi fa o all’inizio della pandemia, ora non ha più senso. Stanno vaccinando tutti i giorni e i contagi stanno diminuendo”, sostiene il ristoratore.
“Ripeto, la presenza di militari può spaventare chi vuole trascorrere qualche ora in relax. Non sarebbe più una serata divertente, i clienti si sentirebbero continuamente osservati e, in qualche modo, quasi blindati. Volete continuare a farci fare la fame?”.










