Nuovo colpo di scena nella vicenda del naufragio all’Asinara. Gli inquirenti stanno ricostruendo il puzzle per arrivare alla verità, e c’è un nuovo tassello: Giovannino Pinna, 35 anni, trovato vivo dopo 24 ore dal naufragio all’Asinara, è indagato per omicidio colposo e furto di barca in concorso con il cugino Davide Calvia, 38 anni, ritrovato cadavere dopo 10 giorni.
Giovannino era già indagato per naufragio colposo. Le accuse sono ora molto più pesanti: al sostituto procuratore Lara Salvatore dovrà spiegare cosa è veramente successo a bordo di quella barca e perché sul corpo di Davide Calvia c’erano evidenti segni di violenza. Giovannino fu ritrovato in gravissime condizioni, ricoverato per dieci giorni e salvato in extremis: è sempre rimasto in silenzio, non ha mai fornito informazioni su quella sera dell’11 aprile quando, pochi minuti dopo essere usciti, lui e il cugino lanciarono l’sos perché imbarcavano acqua.
Una vicenda che da subito ha assunto i contorni del giallo, su cui è spesso intervenuta Nadia, la sorella di Davide, invitando il cugino a parlare e raccontare tutta la verità.












