L’arte dei suoni per Spettacolo Aperto 2016: il fascino della musica per coro in spazi inusuali per una rassegna itinerante che coinvolge ensembles vocali di ogni età, tra fiabe in musica e intriganti e raffinate performances per riscoprire insieme agli ascoltatori il piacere di “fare musica”. La III edizione della kermesse organizzata dall’associazione Studium Canticum con la direzione artistica di Stefania Pineider entra nel vivo – STASERA (domenica 17 luglio) alle 21 nel Chiostro e nellaCripta di San Domenico in via XXIV Maggio a Cagliari – con il concerto “Tracce” – realizzato in collaborazione con Dipartimento Strumenti Antichi del Conservatorio di Cagliari.
Sotto i riflettori il Coro Studium Canticum e i partecipanti al laboratorio, il Bizzarria Ensemble con Calogero Sportato ed Angela Troilo, e i solisti Alice Madeddu (soprano), Federica Baire (soprano),Giuseppe Satta (alto), Gianluigi Toro (tenore) e Andrea Macis (basso), che – diretti da Pier Paolo Scattolin – sfoglieranno alcune delle pagine più affascinanti della storia della musica.
Un meraviglioso affresco sonoro, dalla Messa a cinque voci – per soli, coro e orchestra di Giacomo Antonio Perti (1661-1756) al “Salve Regina”, per ensemble maschile e basso continuo di Francesco Cavalli(1602-1676), dall’arcano “The Woman with the Alabaster Box” di ArvoPärt (1935), all’evocativa partitura di “O magnum mysterium – Serenity”per coro e violoncello di Ola Gjeilo (1978), passando per il Romanticismo con “Ehre sei Gott in der Höhe” – versione tedesca delGloria – di Felix Mendelssohn (1809-1847), e lo struggente lied – su versi di Friedrich Rückert – “Ich bin der Welt abhanden gekommen”(Sono ormai perduto al mondo) di Gustav Mahler (1860-1911), nella trascrizione di Clytus Gottwald.













