Si è tuffato nel mare di Porto Pino, poi il malore improvviso vicino a un pattino. È morto così, ad appena 23 anni, Mattia Mura, originario di Terralba ma molto conosciuto anche a Cagliari, dove studiava Economia Manageriale, regolarmente iscritto al primo anno della laurea magistrale. Il suo cuore si è fermato all’improvviso e già quando è stato riportato a riva si era capito che non c’era più nulla da fare. Sotto choc e in lacrime i tanti bagnanti che hanno assistito alla tristissima scena. Sul posto sono intervenuti i soccorritori e i carabinieri. L’equipe medica del 118 ha provato più volte, inutilmente, a rianimarlo. Una giovane vita spezzata all’improvviso, in un giorno d’estate. Mattia Mura aveva anche allenato la squadra di calcio di Ateneika, poche settimane fa, durante il torneo universitario. Era uno sportivo e chi lo conosce lo descrive come un ragazzo sano, un grande studente. Stando a quanto si apprende, per il funerale del giovane bisognerà attendere.
Per chiarire le esatte cause del decesso, infatti, il corpo è stato portato all’ospedale di Iglesias e sarà analizzato dal medico legale. Sono già tanti i commenti di cordoglio su Facebook, tra cui quello di Edoardo Scarpetta: “La vita mi ha insegnato a soffrire ma quando muore un giovane di 23 anni, collega universitario, con cui ti sentivi e vedevi spesso, ti senti come tradito e defraudato dal destino e il mondo ti cade addosso. E pensi… Spero solo di averti dato il massimo sostegno e di esserti stato un po’ d’aiuto. Grazie per la tua amicizia .Ricorderò il tuo sorriso e conserverò gelosamente tutti i nostri discorsi. Sei stato un grande e prezioso compagno di viaggio. Io presidente e tu allenatore della squadra di Ateneika. Quella maglia che mi avete regalato tu e i tuoi compagni rimarrà cone bandiera indelebile della nostra amicizia. Non posso dimenticarti, ho scoperto ora che avevi messo oggi un cuoricino alla storia del compleanno di mia nipote. Sono paralizzato dal dolore”.











