Chiusa l’inchiesta della Procura di Cagliari sulla morte di un operaio, dipendente di una ditta di smaltimento rifiuti, indagando per omicidio colposo aggravato sei tra dirigenti e responsabili della società Villaservice di Villacidro, nel sud Sardegna. La vittima, Ignazio Sessini, di 56 anni, venne trovato senza vita nel tritarifiuti dell’impianto di trattamento il 5 luglio del 2021. Inizialmente si ipotizzò un suicidio, poi però dopo i primi accertamenti dei carabinieri e la relazione dello Spresal le indagini accertarono che si trattò di una morte bianca con un primo fascicolo aperto allora senza indagati. Ora, a inchiesta conclusa, sono stati iscritti nel registro Antonella Concas, Davide Sardu, Alessandro Lai, Massimo Cortese, Efisio Deiana e Cristiano Cabriolu: per gli inquirenti il decesso di Sessini non sarebbe stato conseguenza di una tragica fatalità non evitabile, in quanto l’operaio era al lavoro senza i dispositivi di sicurezza. E per questo trovò la morte nel tritarifiuti. L’incidente provocò la mobilitazione dei sindacati con due ore di sciopero a fine turno indette da Cgil, Cisl e Uil per protestare “contro l’ennesimo decesso evitabile”.












