Di Paolo Rapeanu
L’incidente stradale, il suono della sirena dell’ambulanza e un letto d’ospedale: sette anni fa, Moreno Marchetti, 39enne di Jerzu ma residente a Quartu, vede la sua vita cambiare all’improvviso. A causa dello schianto in automobile gli vengono amputate entrambe le gambe. Arriva quindi il congedo dal lavoro – nell’esercito italiano – e la voglia di dare un senso all’esistenza lo fa avvicinare ancora di più allo sport. “Prima con l’atletica, poi con il sitting volley, una fantastica scoperta. Qui il singolo trova coesione e voglia di mettersi, davvero, in gioco”.
Sport a parte, Marchetti conosce bene la città di Cagliari: e anche le troppe pecche esistenti per una persona disabile. “Mancano gli spazi sociali, bisogna darsi da fare, ormai lo sport e la disabilità vanno di pari passo, la città è ancora indietro sotto questo punto di vista, bisogna mettersi a studiare soluzioni valide”.











