Monserrato, svolta suolo pubblico: “Ogni commerciante potrà avere gratis il 70 per cento in più della sua grandezza”. Via libera della giunta Locci, mano tesa ai commercianti per la ripartenza con il piano di rinascita: ecco tutte le regole da seguire per ampliare all’aperto bar, pizzerie, ristoranti e altre attività. In data odierna è stata approvata in giunta la delibera relativa alla concessione gratuita di nuove aree di suolo pubblico per le attività di pubblico esercizio e l’abolizione della relativa imposta sino al 31 Ottobre 2020.
“Occorreva adottare subito questa delibera per farci trovare pronti a concedere le concessioni quando le attività, per disposizione del governo nazionale o di quello regionale, potranno riaprire i battenti con i servizi ai tavoli seppur nei limiti del rispetto delle regole e dei protocolli Inail – afferma il Sindaco Locci -infatti la disposizione del “decreto rilancio” segna un quadro importante riferito alla disciplina da adottare, ma lascia anche spazi di discrezionalità alle amministrazioni comunali che con questa delibera abbiamo deciso di colmare.”
In delibera è’ infatti stata prevista la metratura massima richiedibile da ciascun esercizio che corrisponderà al 70% della propria superficie, con un minimo richiedibile pari alla superficie di due stalli di parcheggio pari a 25 mq. E’ stata inoltre estesa la gratuità concessoria non solo agli eventuali ampliamenti richiesti ma anche alle concessioni già in essere; inoltre per quelle concessioni ad oggi in essere l’amministrazione Locci prevede, in aggiunta a quanto previsto dal decreto rilancio, un esonero dal pagamento dell’imposta a partire dalle date dei rispettivi decreti governativi che ne hanno imposto la chiusura. Si legge inoltre nella stessa delibera un impegno a prevedere con successivi atti ulteriori misure di sgravio a sostegno delle attività interessate dalla delibera; alla domanda di cosa si tratti, il Sindaco risponde: “Stiamo lavorando con gli uffici per comprendere sino a che punto si possano esonerare gli esercenti dal pagamento della Tari: la nostra intenzione è quella non solo di sospenderla o posticiparla, ma di non farla pagare per i mesi di chiusura obbligatoria e applicare uno sconto per i il resto dell’anno dove si prevederanno dei cali di fatturato e conseguentemente anche di fruizione del servizio.”
Nella delibera di indirizzo è inoltre prevista una indicazione per l’ufficio competente all’istruttoria delle pratiche di richiesta di concessione, la quale prevede la loro priorità sul resto dell’attività degli uffici: “Ringrazio a tal proposito – conclude il Sindaco – gli uffici amministrativi, diretti dall’Ing. Muscas e dal Dott. Cireddu, per essersi resi disponibili a portare a termine nel breve periodo questo importante obiettivo, essenziale al rilancio dell’economia cittadina”.











