Riola Sardo, dai cantieri Lavoras spuntano centinaia di bottiglie vuote di birra: “Poco senso civico in emergenza virus”

I lavori di pulizia lungo il fiume erano stati eseguiti a febbraio; il 4 maggio sono ripresi e “questo è il risultato di due mesi di poco senso civico che caratterizza pochissimi nostri concittadini – spiega il comune – ma che danneggia tutti”


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È risaputo che i sardi bevono tanta birra, in media circa 65 litri a persona all’anno rispetto ai 30 consumati da ogni italiano, e il dato sembra essere pienamente confermato dalle bottiglie vuote recuperate lungo il Rio Mare Foghe nel territorio di Riola Sardo. Decine di bottiglie vuote, principalmente, della tanto amata bevanda ottenuta dalla fermentazione del malto d’orzo sono state recuperate in questi giorni dagli operatori dei cantieri “LAVORAS”. I lavori di pulizia lungo il fiume erano stati eseguiti a febbraio; il 4 maggio sono ripresi e “questo è il risultato di due mesi di poco senso civico che caratterizza pochissimi nostri concittadini – spiega il comune – ma che danneggia tutti”. Le discariche a cielo aperto non sono un problema solo del comune dell’oristanese; ogni giorno giungono diverse segnalazioni di immondizia varia abbandonata sia per le strade dei centri abitati che nelle campagne.


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