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Preoccupazione tra le famiglie che usufruiscono dei servizi del Plus 21a Monserrato: a oggi non risulta ancora un piano disposto dal Comune per la prosecuzione degli importanti servizi dedicati alle fasce più deboli della popolazione. I consiglieri di minoranza Andrea Zucca e Valentina Picciau presentano una interpellanza.
“Il comune di Monserrato insieme a quelli di Selargius, Monastir, Quartucciu, Sestu, Settimo San Pietro, Ussana e Nuraminis fa parte dei comuni del Plus 21, piano locale unitario dei servizi.
Il Plus 21, Concepito con la L.R. 23/05, è nato per realizzare l’integrazione tra sociale e sanitario e la promozione del principio di sussidiarietà tra persone, famiglie, enti pubblici e soggetti privati, e si è occupato e si occupa di importantissimi servizi e nello specifico di: Infanzia, Adolescenza e Famiglia; Anziani e Famiglia; Disabilità e Famiglia; Salute mentale e Famiglia; Dipendenza e Famiglia.
Nel territorio di Monserrato, il più popoloso dopo Selargius alla pari di quello di Sestu dei comuni del Plus 21, ci sono numerosi bambini, ragazzi, adulti e anziani, affetti da disabilità gravi e non, che beneficiano dei servizi di assistenza domiciliare integrata, del servizio educativo territoriale, dell’educativa scolastica specialistica.
Il PLUS negli anni ha promosso iniziative di spessore con una buona ricaduta territoriale, dovuta ad una programmazione e una progettazione concordata e condivisa dai Comuni ad esso afferenti.
Considerato che il Comune Settimo San Pietro, lo scorso anno ha comunicato di trovarsi nell’impossibilità materiale di proseguire nel suo ruolo di ente capofila.
Ha rassegnato le dimissioni e le ha formalizzate nel corso della Conferenza dei servizi del 9 luglio 2019. Tali dimissioni decorrono tra poco più di un mese, a partire dal 1 agosto 2020.
Durante quest’anno è stata presentata una unica proposta per riorganizzare l’ambito territoriale di competenza, non da parte del comune di Monserrato, in merito al superamento del problema.
Rilevato che i numerosi servizi gestiti dal Plus21 rischiano – spiegano i consiglieri – di essere interrotti e non è concepibile causare una instabilità a tutte le famiglie che beneficiano di tali servizi.
Visto che risulta che il comune ad oggi non solo non ha proposto soluzioni alla risoluzione del problema, ma anzi, solo nell’ultimo incontro coi gli altri comuni il sindaco di Monserrato si è detto contrario all’unica soluzione esistente, non dando come suo solito una controproposta attuabile.
Sentito il dovere di farsi portavoce di tutte le famiglie che gridano e pretendono ad alta voce diritti per i propri cari e chiedono che tali servizi proseguano.
Si manifesta la propria preoccupazione in merito alla sorte dei servizi in essere e tutto ciò premesso, considerato e rilevato, visto e sentito
si chiede al Sindaco di
– conoscere le iniziative che questa amministrazione intende intraprendere affinché il servizio possa continuare
– che si attuino tutte quelle iniziative di sollecito per non interrompere un servizio fondamentale”.